La gibberellina migliora la tolleranza al sale di lattuga e rucola nei sistemi galleggianti

La coltura idroponica richiede acqua di alta qualità per preparare una soluzione nutritiva equilibrata per massimizzare il potenziale di resa delle piante.La crescente difficoltà di trovare acqua di alta qualità ha portato all’urgente necessità di trovare un modo per utilizzare in modo sostenibile l’acqua salata, limitando così il suo impatto negativo sulla resa e sulla qualità delle colture.
L’integrazione esogena di regolatori della crescita delle piante, come la gibberellina (GA3), può migliorare efficacemente la crescita e la vitalità delle piante, aiutando così le piante a rispondere meglio allo stress salino.Lo scopo di questo studio era di valutare la salinità (0, 10 e 20 mM NaCl) aggiunta alla soluzione nutritiva mineralizzata (MNS).
Anche in condizioni di moderato stress salino (10 mM NaCl) delle piante di lattuga e rucola, la riduzione della loro biomassa, numero di foglie e area fogliare ne determina significativamente la crescita e la resa.L'integrazione di GA3 esogeno con MNS può sostanzialmente compensare lo stress salino migliorando varie caratteristiche morfologiche e fisiologiche (come l'accumulo di biomassa, l'espansione fogliare, la conduttanza stomatica e l'efficienza nell'uso di acqua e azoto).Gli effetti dello stress salino e del trattamento GA3 variano da specie a specie, suggerendo quindi che questa interazione può aumentare la tolleranza al sale attivando diversi sistemi adattativi.


Orario di pubblicazione: 13 gennaio 2021